Dal 15 al 22 aprile 34 alunni delle classi terze dell'Einaudi e del Marconi hanno partecipato ad uno stage linguistico in Inghilterra, accompagnati dalle professoresse Alessandrini, Clama, Politti e dal Dirigente Scolastico. Partito da Ronchi dei Legionari con volo Ryanair su Birmingham, il gruppo ha raggiunto Liverpool in serata. Ragazzi ed insegnanti sono stati sistemati a guppi di due o tre persone presso famiglie inglesi. A partire da lunedì mattina, ore 9.00, gli studenti hanno potuto fruire di un significativo numero di ore di lezione presso la scuola internazionale The Liverpool School Of English, dopo esser stati opportunamente divisi in base al livello individuale ed assegnati a classi diverse, condivise con studenti di diverse nazionalità. Coloro che seguono il percorso per la logistica Poli&M hanno affrontato un numero superiore di ore di lavoro, ed hanno avuto l'opportunità di sostenere una simulazione dell'esame orale per il conseguimento della certificazione del livello linguistico B1, che affronteranno a maggio. E proprio in linea con i contenuti del corso Poli&M è stata individuata la meta dello stage, che prevedava anche la visita guidata del Porto di Liverpool.
Liverpool è una città operaia, che ha avuto il titolo di Capitale europea della cultura per l'anno 2008. Conta 450.000 abitanti circa, distribuiti su 111 kq presso l'estuario del fiume Mercey. Sorta e sviluppatasi intorno ai tre nuclei culturali principali del porto, dei Beatles e del football, Liverpool presenta un impatto architettonico di grande effetto. Gli edifici storici dell'Albert Dock, frutto del recupero del porto vecchio, armonizzano con le numerose costruzioni avvenieristiche presenti in centro, grazie anche al gioco di riflessi dell'acqua del Mercey. E di fatto gli studenti del nostro istituto possono dire di aver visitato i siti di maggior interesse della città. Dal Museo della Storia dei Beatles al Cavern Club, dove il gruppo ha incontrato i primi significativi successi, da Anfield Road, stadio del Livepool FC, al Museo di Liverpool, che, fra le altre cose, si occupa anche di sport e musica. Martime Museum, Slavery Museum, Tate Gallery. E, non ultime, le cattedrali, cattolica ed anglicana, che rappresentano le due anime religiose della città collegate, in modo significativo, da Hope Street. Tutte le opportunità che Liverpool offre abitualmente sono state colte al meglio, compreso lo shopping presso lo splendido centro commerciale Liverpool One. Ma sono state colte anche le opportunità estemporanee, e venerdì e sabato i ragazzi hanno potuto assistere all'evento Sea Odyssey, che prevedava la sfilata in centro città di alcune marionette giganti realizzate dalla perizia della compagnia francese Royal de Luxe. Tutta la città era in strada ad seguire i progressi della storia della bambina gigante, del suo cane e dello zio, arrivato dal mare, fino al loro ricongiungimento finale.
La sola nota neagtiva? Decisamente il tempo, tendenzialmente freddo e piovoso. Ma, visti gli standard britannici, non ci si può certo lamentare. |
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